Il Concorso Internazionale nasce nella prospettiva di diventare, negli anni, competizione vocale di riferimento per la diffusione e lo studio dell’opera mascagnana e verista, con il coinvolgimento di autorevoli esperti del settore, quali sovrintendenti teatrali, direttori artistici, registi, critici musicali e docenti di chiara fama.


Vincitori del Concorso Voci Mascagnane 2024
Primo premio al soprano Francesca Maionchi

Livorno. Sono stati assegnati i premi della terza edizione del Concorso Internazionale Voci Mascagnane promosso dal Dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno. Nel corso del concerto finale aperto al pubblico che si è svolto in Goldonetta e presentato da Paolo Noseda, consulente artistico del Teatro Goldoni, la giuria presieduta dal Sovrintendente dell'Accademia Nazionale Santa Cecilia Michele dall'Ongaro, ha ascoltato i 14 cantanti approdati alla serata conclusiva dai 57 iscritti iniziali e selezionati in due turni di audizione, attribuendo al termine i seguenti premi: primo premio al soprano Francesca Maionchi; secondo premio “Bianca Maria Galli” offerto dall’ Associazione Amici del Teatro Goldoni al baritono Daniele Terenzi; terzo premio “Soroptimist Club Livorno” al baritono Eric Jang; premi speciali “Galliano Masini” al soprano Alessia Battini e “Premio Fidapa” al soprano Rosa Vingiani. “A tutti incondizionatamente voglio esprimere il mio plauso e quello di tutta la giuria per la qualità dimostrata da tutti i concorrenti – ha affermato il M° dall’Ongaro prima di procedere alle premiazioni – il cantante lirico sa che di fronte a sé ha una vita fatta di studio, impegno ed esercizio costante, ma a cui seguono soddisfazioni artistiche e personali che rendono questo percorso impegnativo gratificante e degno di essere vissuto con passione e dedizione”. In giuria, oltre a dell’Ongaro, il direttore artistico del Teatro Goldoni Emanuele Gamba, il sovrintendente Teatro Nazionale dell’opera e balletto di Tirana Abigeila Voshtina, il musicologo Fulvio Venturi ed il direttore artistico del concorso Marco Voleri: “Siamo partiti solo tre anni fa ed oggi abbiamo compiuto un altro passo verso quella sempre maggiore diffusione e conoscenza del ricco patrimonio che rappresenta la musica e l’opera di Pietro Mascagni – ha aggiunto – alcune delle voci che abbiamo avuto il piacere di ascoltare le incontreremo ancora nel corso del nostro prossimo Festival e l’augurio che rivolgiamo loro è quello di avere le stesse belle opportunità che i loro colleghi affermati nelle precedenti edizioni sono stati capaci di conquistarsi su importanti palcoscenici”.

Originale e dal più raro ascolto l’aria mascagnana eseguita dalla vincitrice nel corso della finale: “Fa che i pensier non tornino” da I Rantzau, mentre il baritono Terenzi si è prodotto nell’impegnativa aria di Tartaglia da Le maschere ed il baritono sud coreano Jang nell’impetuosa sortita di Alfio “Il cavallo scalpita” da Cavalleria rusticana.

Francesca Maionchi, nata a Lucca, ha conseguito la Laurea in Canto Lirico presso il Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno e “G. Frescobaldi” di Ferrara con il massimo punteggio e la lode; già allieva della “Mascagni Academy” presso il “Mascagni Festival” di Livorno e alla “Puccini Academy”, ha già al suo attivo ulteriori premi e riconoscimenti in importanti concorsi ed ha debuttato in campo lirico in Italia ed all’estero. Al Teatro Goldoni di Livorno, tra l’altro, fu voce solista nel primo concerto assoluto dell’Orchestra e Coro del Goldoni il 10 aprile 2021 che si tenne a porte chiuse a causa del covid ma che fu trasmesso in diretta televisiva in occasione del 30° anniversario della tragedia del Moby Prince.


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